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Strumenti e accessori





Accessori:


La valigia Universale Questa valigia contiene un notebook e l'elettronica per gestire tutti i telescopi.
Per tutti intendo tutti, in quanto il software di controllo, il Mel Bartel System è qualcosa di molto versatile in grado di interfacciarsi con praticamente tutti gli hardware esistenti, compresi gli autocostruiti e i software di controllo, grafici e non.

Porta filtri w/Compression ring da 2"
Questo sistema e' attualmente ancora in fase di sperimentazione, il portafiltri funge da prolunga nella quale si possono inserire dei dischi di legno dimensionati contenenti i filtri.
Probabilmente questo sistema risulta non bellissimo pero permette di usare filtri ricavati dai luoghi piu' dipsarati.
Attualmente i filtri che uso maggiormente sono per le riprese planetarie: un IR-CUT ricavato da un vetro di un proiettore per diapo e un IR-PASS, un W87 della Kodak in gelatina.
Sembra molto efficente e permette cambi di filtri in pochi secondi senza dover spostare la camera.

Laser rosso per la collimazione
Il laser è stato preso in un mercato a poco prezzo, la difficoltà nel costruire questo accessorio sta nel fatto che il diodo laser non è MAI (e ne ho visti tanti) allineato, pertanto, per avere un fascio preciso bisogna trovare un sistema per allinearlo con le apposite 6 viti di regolazione.
Per allinearlo abbiamo notato che è molto utile montarlo sul tornio, spento naturalmente, con il laser diretto verso il mandrino.
Generalmente l'albero del mandrino è cavo per permettere la lavorazioni di barre, in questo modo il nostro fascio laser esce da "dietro".
In questo modo, assicurandsi che il mandrino abbia preso correttamente il raccordo da 1,25", ruotandolo a mano possiamo vedere come il nostro laser disegni dei circoletti.
Naturalmente andando ad agire sulle 6 viti piano piano i circoletti rimpiccioliscono fino a diventare un punto.
Questo procedimento per una maggio precisione è bene farlo proiettando il fascio aser su un pannello bianco, e soprattutto spostandolo a distanze differenti (non dimenticando naturalmente la distanza del fuoco del nostro strumento che è proprio quell piu importante).
Altra nota interessante... usando dei grani (come si vede in foto) e non delle viti, si rischia meno di muovere il laser durante le nottate al buio.



Copyright © 2003 Glauco Uri