La classificazione degli insetti o esapodi, cioe’ a sei zampe, e’ argomento molto complicato e si ramifica in decine di pubblicazioni spesso discordanti tra loro.
Trovo piu comodo far riferimento ai testi che posseggo (antecedenti al 1990) e usare quindi la classificazione tradizionale. Iniziai da piccolo ad avvicinarmi ai coleotteri, in circa 6 anni ho raccolto e catalogato 6 teche di coleotteri, per un totale di 120 esemplari, tutti italiani provenienti dall’emilia-romagna.
Nel corso degli anni ho interrotto la passione e purtroppo ora la collezione e’ distrutta da parassiti, i pochi esemplari rimasti integri o parzialmente danneggiati sono integrati nella sezione foto.
Sono attualmente catalogati fotograficamente circa 450 esemplari, tra insetti, aracnidi e altri invertebrati, alcuni dei quali non ancora identificati, anzi se qualcuno sapesse qualche nome che mi sfugge è ben accetto.
Questa sezione non ha nessuna pretesa ne scientifica ne fotografica, bensì la speranza che l’eleganza, le forme e i colori delle livree di questa vastissima categoria animale, possa in qualche modo suscitare un po piu di rispetto nei loro confronti.
Rimango spesso colpito da come mediamente siamo troppo scossi da questi microscopici animali, e pensare che già nell’era Paleozoica zompettavano allegramente sulla terra. Non dimentichiamoci inoltre ch è la specie con cui quotidianamente abbiamo piu contatti in assoluto.
La speranza, quindi, è che osservando queste foto così ricche di colori, armonia e eleganza, cresca un po la voglia di conoscerli meglio e contemporaneamente venga perduta quella vena isterica che ci fa urlare e saltellare alla vista di un altro abitante della terra circa 10.000 volte piu leggero di noi.
Gianni e Pinotto è il nome che scherzosamete è stato dato a 2 esemplari di Plusia festucae, trovati accidentalmente in un caspo di insalata in autunno.
Ho tentato di allevarli in cattività sperando di farli perlomeno svernare, ma purtroppo la natura ha fatto il suo decorso.